giovedì 25 marzo 2010

Libri come...

Si aprirà fra poche ore. In pompa magna, una bella festa di primavera dedicata a quegli strani oggetti del desiderio detti libri. Impossibile non parlarne, per un blog che si interessa (anche) di letture.
Mi solletica l’idea di convertire un’affermazione in una domanda. Libri come?
Meno divertente la risposta.
Gialli. Noir. Sacri. Per bambini. Per cuori solitari. Sull’amore. Sulla guerra. Di e per italiani, di e per stranieri. Di arte e di paesaggi. Di cinema, di storia e di canto. Dalla psicologia alla ‘ndrangheta. Dalla filosofia alla fotografia. Ospiti autori, operatori, editori, commentatori. E poi, ancora, come si leggono, come si scrivono, come si editano, come si pubblicano, come si rilegano, come si voltano le pagine…
E…?
E la fantascienza?
Ma è possibile che all’interno di una manifestazione di simile portata (qui il programma) nel cuore del nuovo polo culturale ed espositivo romano nessun manager illuminato, nessun editore, nessuna associazione culturale, abbia pensato di stillare qualche goccia di fantastico in questa splendida e grande teiera dalle novecentonovantanove essenze floreali?
Se non fosse che non amo particolarmente il suo autore, citerei il celebre “Continuiamo così. Facciamoci del male.”

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'era anche io. Mancava la Fantascienza, almeno in quel giorno. Ero presente anche al dibattoto "come si sceglie di pubblicare un libro" ed è stato interessante. Le mie perplessità si sono invece concerntrate nel dibattito "COME SI FA UN LIBRO... Come si forma e si deforma il prezzo del libro". E' giusto non far prevedere lo sconto sui libri solo perchè le case editrici minoti non possono permetterselo? Molte persone del pubblico non lo condividevano.
Emma Saponaro