sabato 28 luglio 2012

Con Studio 83 riprende il via "Venti Nodi".



Con Studio 83 riparte l'avventura di Venti Nodi. Il secondo numero sarà una monografia sul tema: "l'esordio", inteso ovviamente in senso letterario.

Venti Nodi 2 conterrà saggi, articoli e interventi vari sul tema discusso e affascinante dell'esordio dello scrittore. Ci saranno anche dei racconti, appunto prodotti da autori esordienti. La selezione è aperta e il contest scade a ottobre.

Sono disponibili qui il bando con il regolamento e tutti i dettagli che possono interessare il partecipante.

Per conoscere gli altri autori di Venti Nodi e avere un "assaggio" di dove potrebbe comparire il racconto di esordio, Venti Nodi Zero è in PDF è scaricabile su Lulu al prezzo di 2.50 €. Il cartaceo è disponibile su richiesta all'indirizzo ventinodi(at)studio83(dot)info al prezzo di 5.00 € più il piego di libri.

In bocca al lupo a tutti gli aspiranti!

venerdì 27 luglio 2012

Il vincitore del Premio Urania


Con qualche giorno di ritardo, ma non possiamo non dare notizia del vincitore del Premio Urania. All'edizione di quest'anno hanno partecipato più di sessanta proponenti, fra i quali la giuria (Federica Bottinelli, Silvia Castoldi, Mauro Gaffo, Marco Passarello e Sebastiana Vilia) ha selezionato come finalisti i seguenti cinque:

Stefano Agnoletto, Diario di un fuoriuscito 
Italo Bonera, Demone 
Alessandro Forlani, I senza-tempo 
Samuel Marolla, Milano anno zero 
Luigi Rinaldi, Hakkakei 

L’editor dei Libri periodici Franco Forte e il curatore di “Urania” Giuseppe Lippi hanno assegnato il primo premio al romanzo I SENZA-TEMPO di Alessandro Forlani, che sarà pubblicato nel numero di novembre della rivista.

Copiamo dal Blog di Urania:
"Il libro di Forlani rompe con gli schemi della fantascienza di questi ultimi anni e comincia con un avvenimento del tutto inspiegabile nel 2012. Di qui prosegue in due tappe distanti dodici anni l’una dall’altra, nel 2024 e 2036, sulle tacce di quattro strani vecchi con le facce segnate dalle verruche e particolarissime abitudini ereditate dalla notte dei tempi. I tre più innocui (si fa per dire) si chiamano Totali, Pantocrati e Maggioritariis: forse uomini d’affari, forse manipolatori della legge, visto che due sono anche legulei… e forse molto di più. Il quarto si fa chiamare Monostatos e ha in odio il mondo: “Io rattrappirò quest’aborto di epoca! Ho nostalgia di crinoline e carrozze, mi schifano gli edifici quadrati, mi annoia questo chiasso di cachinni, fragori e l’insipienza del tutto. M’irritano l’ovvio, il pratico, il razionale. Lo farò per appetito, cupidigia, capriccio, lo farò ‘perché sì’. Se l’universo ne sarà consumato io non me ne curo, sarò torpido, sazio. Il mio flato scoppierà nell’infinito…”. Il culmine del romanzo viene raggiunto in un crescendo di tensione che non deriva soltanto dalla sconcertante premessa, ma dalla discesa in una società italiana completamente malefica. Nell’attesa di scoprire insieme cosa c’è dietro, non possiamo che augurare buona pazienza a tutti!"

Questa e altre news alla fonte, qui.


Vivissime congratulazioni al vincitore!

martedì 17 luglio 2012

DELOS 146 è online.

Copiamo integralmente da Fantascienza.com la seguente notizia.

 
Esce lo speciale estivo di Delos, dedicato alla narrativa con racconti di scrittori fortemente legati alla Rete.
Anche quest'anno, il numero di luglio-agosto di Delos Science Fiction è interamente dedicato alla narrativa. Il filo conduttore che lega i racconti del numero speciale è che tutti gli autori sono fortemente legati alla rete e a Internet. Come scrive nell'introduzione Carmine Treanni: "Alcuni sono blogger e giornalisti web, altri hanno fondato riviste nate sulla Rete, altri scrivono webseries, altri ancora hanno fondato case editrici che si occupano di editoria digitale. Insomma sono tutti scrittori di fantascienza e proiettati anche nel futuro dell’editoria digitale." E propro al tema dell'editoria digitale è dedicata anche l'introduzione del curatore.
Gli autori di quest'antologia, dal titolo Improbabili universi, sono Giuseppe Cozzolino, Giovanni De Matteo, Arturo Fabra, Emanuele Manco, Marco Milani, Michele Nigro, Luigi Pachì e Francesco Troccoli. ogni racconto è preceduto da una breve biografia dell'autore.
Il numero 146 di Delos è leggibile gratuitamente online all'indirizzo www.fantascienza.com/magazine/delos/146/. La copertina è di Tiziano Cremonini.

sabato 7 luglio 2012

Il nuovo numero di Speechless online.

Dal 6 luglio è disponibile il n°1 di Speechless Magazine, rivista digitale free scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale www.speechlessmagazine.com, che già dal suo primo numero (n° 0) ha fatto registrare un impressionate risultato di 50.000 views in appena quattro settimane. 



Speechless Magazine nasce dalla vulcanica creatività di Alessandra Zengo, amministratrice del blog letterario Diario di Pensieri Persi e caporedattrice del portale Urban-Fantasy.it, ed è accompagnata dalla eccellente grafica di Petra Zari che ha saputo valorizzare ed esprimere al meglio il nostro punto di vista e il desiderio di staccarci dagli schemi preordinati e strutturati. 
Coadiuvata dall’esperienza, l'inventiva e la passione di un gruppo redazionale molto vario tra cui spiccano giornalisti, scrittori, blogger e editor, Speechless Magazine sin dal primo numero ha saputo convincere e interessare una vasta porzione di pubblico.
Speechless, infatti, è un contenitore culturale che desidera osservare da una nuova prospettiva il mondo editoriale e non solo, che vuole abbracciare con uno sguardo il panorama internazionale da Occidente a Oriente. Un giornale costruito affinché ogni lettore possa rispecchiarsi nelle sue mille sfaccettature: rubriche, articoli di approfondimento, recensioni letterarie e cinematografiche, racconti inediti di scrittori affermati o esordienti nonché uno sguardo dietro le quinte dell'editoria grazie agli articoli di addetti ai lavori che si sono prestati a raccontare la loro esperienza.
Speechless n° 0 era un sogno da realizzare, Speechless n° 1 dimostra che stiamo crescendo e vogliamo continuare a esserci, apportando un significativo contributo al panorama culturale italiano. La copertina e l’intervista di Luis Royo, come i racconti di Chiara Palazzolo, Dario Tonani, Elisabeth Hand ne sono la dimostrazione.
Potete leggere il numero 1 qui.



IL SOMMARIO

EDITORIALE
Alessandra Zengo
COVER ARTIST
Introduzione all’arte di Luis Royo (Claudio Cordella)
INTERVISTA: Luis Royo (Elena Bigoni)

EDITORIA
RUBRICA: Pixel Rubati (Giovanni Arduino)
INTERVISTA: Scott Eagan (Elisabetta Bricca)
Tradurre, Non Tradire (Marco Piva-Dittich)
RUBRICA: Lettori e "Lettori" (Sergio Bevilacqua)
RUBRICA: West Egg, Vaghezie dell'Editor (Alessandra Penna)
INTERVISTA: Jo March Agenzia Letteraria (Gabriella Parisi)
RUBRICA: Il Sottoscala (Manuela Salvi)
INTERVISTA: Fabio di Pietro (Elena Bigoni)

LETTERATURA
La ricerca della maternità: Le difettose di Eleonora Mazzoni (Elisabetta Ossimoro)
SPECIALE: Un metodo pericoloso: Sabina Spielrein e il femminile rimosso della civiltà (Leni Remedios)
Romanzi e Modernità a confronto (Sara Rattaro)
RACCONTO: I Fratellastri di Elizabeth Gaskell (Gabriella Parisi)
SPECIALE: Shooting in a Barrel: amore, morte e dinamiche generazionali nella Horror Fiction per teen ager (Selene Pascarella)
Il ritorno di Alice Allevi (Stefania Auci)
L’affascinante mistero di Thomas Pynchon (Barbara Maio)
Dieci Lune, Anime buie in un'antologia a tinte noir (Roberta de Tomi)
RACCONTO: Ragazza che passa di Chiara Palazzolo
Il Labirinto di Durrenmatt (Valentina Coluccelli)
La penultima verità su Philip K. Dick (Andrea Cattaneo)
RACCONTO: Cardio Ok di Dario Tonani
RUBRICA: I Luoghi dell'Immaginario (Miriam Mastrovito)
L’esordio sci-fi di George R.R. Martin (Valentina Bettio)
La Chimera di Praga: sogni, magia, dolore e speranza (Roberta de Tomi)
Il successo letterario di Suzanne Collins (Federica Urso)
RACCONTO: Zio Lou di Elizabeth Hand (Marina Albamonte)

NUOVI ORIZZONTI (culturali)
Il Fantasy Orientale: una frontiera ancora ignota (Massimo Soumarè)
Lo Yemen nel cuore (Francesca Rossi)
L’immagine e la parola in Tsutomu Nihei (Claudio Cordella)

CINEMA E TV
American Horror Story: L’orrore della porta accanto (Pia Ferrara)
Quella casa nel bosco: Alle radici dell’Horror (Carlo Lanna)

venerdì 6 luglio 2012

In arrivo: D-Doomsday.

Volentieri pubblichiamo la notizia ricevuta e relativa alla pubblicazione dell'antologia di AA.VV. dal titolo D-DOOMSDAY, a cura di Alexia Bianchini e Claudio Cordella.

"La vita appartiene ai viventi, e chi vive deve essere pronto ai cambiamenti."
Johann Wolfgang Goethe

La Fine dunque, come paura ancestrale. L’uomo ne è vittima inconsapevole fin dalla notte dei tempi. Lo stato di vertigine che ci coglie improvvisi nel pensare alla distruzione del nostro pianeta, o al drastico cambiamento di una società dispensatrice di comfort, è peggiore di quel senso di vuoto che proviamo quando pensiamo alla nostra morte. Mettiamo al mondi figli e lasciamo segni del nostro passaggio per creare continuità, ma cosa accadrebbe se un giorno finisse il mondo?
In virtù del fatto che questa antologia è nata aspettando il giorno fatidico in cui i Maya hanno decretato la Fine del Mondo, abbiamo creato il connubio fra il termine D-day, che identifica il giorno dell’attacco, e Doomsday, letteralmente “giorno del giudizio”, dando vita all’acronimo D-Doomsday.



L'idea per quest'antologia, legata a un sottogenere del fantastico come quello apocalittico e post-apocalittico, nasce da uno sguardo preoccupato rivolto alla triste realtà contemporanea. Una quotidianità che è non solo continuamente bersagliata da notizie di catastrofi, naturali e non, ma la cui stessa parvenza di normalità è assai fragile date le continue minacce. Dal terremoto che ha devastato il Giappone un anno fa allo sciame sismico che continua a tormentare le popolazioni dell'Emilia, alle rivoluzioni della cosiddetta “primavera araba” che hanno portato Libia, Siria e Yemen alla guerra civile. Le stesse notizie economiche, un tempo relegate alle ultime pagine dei giornali e alle rubriche specializzate in televisione, hanno assunto un ruolo principe nei notiziari così come nei nostri incubi. Il terrore del collasso economico, lo spettro della malnutrizione, del caos e della violenza che sempre si accompagnano alla morte di una nazione ci accompagnano costantemente. Il caso della Grecia, nazione vicinissima a noi e legata al nostro paese da un legame plurisecolare che risale all'antichità, è ormai assurto da tempo al rango di spauracchio per eccellenza della collettività.
A tutt'oggi dunque i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse della tradizione evangelica, Guerra, Carestia, Pestilenza e Morte, sembrano essere decisamente attivi: da qui il bisogno di combatterli, di esorcizzarne il potere e la forza. Che cosa di meglio allora che riesumare quella narrativa apocalittica (e post-apocalittica) che aveva già imperato durante il periodo buio della Guerra Fredda? Dagli anni '40 -'50 sino ai primi anni '90, quando la caduta del Muro di Berlino e lo scioglimento dell'Unione Sovietica decretarono la fine di decenni di paura, sono stati scritti innumerevoli i racconti e i romanzi incentrati sull'olocausto nucleare, senza contare i fumetti, i film e i programmi televisivi prodotti nel corso di quei decenni. Il nostro intento è stato proprio quello di rispolverare questo patrimonio dell'immaginario, parte da tempo anche della nostra cultura popolare (si pensi al favore di cui tutt'oggi godono personaggi post-atomici come Mad Max o Ken il guerriero), rinnovandolo in base alle paure e alle ansie del nostro presente. Guerre e rivoluzioni, con o senza l'ausilio delle temutissime testate nucleari, crisi ecologiche ed ambientali, tecnologie e forze della Natura fuori controllo: l'antologia D-Doomsday riprende, amplificandola grazie all'immaginazione degli autori presenti, la scaletta catastrofista di un qualsivoglia talk-show d'attualità. Risultando proprio per questo immediatamente comprensibile da parte di qualsiasi lettore.
D-Doomsday è un'antologia che da qualsiasi punto di vista vuole essere multi-prospettica e offrire una molteplicità di punti di vista sulla “fine del mondo”, sul crollo della civiltà e sulle possibilità di sopravvivenza del genere umano dinnanzi al pericolo rappresentato da una catastrofe globale. Proprio per questo abbiamo riunito un pool di scrittori variegato ed eterogeneo, sia per esperienza che per stile: si va da un vincitore del Premio Urania come Maico Morellini (Il Re Nero) ad autori più abituati ad esprimersi con la poesia o con rutilanti racconti a carattere satirico-umoristico, come Claudia Beveresco (alias Cloda Agriglà). Samantha Baldin, autrice di genere Steampunk, ci affascina attraverso gli occhi dell’innocenza. Non mancano nemmeno le autrici minuziose di opere di saggistica, come Serena M. Barbacetto (La scienza delle anomalie: Il caso cinese. Teorie economiche al crocevia), la quale al tempo stesso lavora da diversi anni a una trilogia sci-fi e ha al suo attivo diverse novelle pubblicate. Anna Grieco ripercorre la mitologia, trasformando un’antica profezia in una novella moderna. Impareggiabile Vito Introna, forza della natura che si contraddistingue nel panorama italiano con gli albi di sci-fi curati personalmente da lui. Anna Battaglia presenta un testo dal sapore quotidiano nascondendo una triste realtà. Aurora Torchia (alias Cordelia Hel) smuove gli animi con un testo cyberpunk. Senza contare Diego Bortolozzo, noto tra i fans della fantascienza nostrana per le sue space-opera. Personalità più “dark” sono sicuramente la curatrice Alexia Bianchini, direttrice del webmagazine Fantasy Planet (della casa editrice La Corte), autrice di romanzi “neri” come Scarn e Minon, quest'ultimo in collaborazione con Fiorella Rigoni, anch'essa del resto presente in quest'antologia con un racconto weird, e Paola Boni, scrittrice e libraia, a cui dobbiamo la trilogia fanta-horror di Amon Saga. Valentina Di Martino, libraria e appassionata del genere fantasy, così come Daniela Barisone, ci presentano una Fine apocalittica ispirata al grande Romero. Stefano Sacchini scuote gli animi con la sua crudezza e Luigi Milani volge lo sguardo al futuro, attraverso un personaggio forte e irruento. Claudio Cordella ci fa sognare grazie alle sue visioni fantascientifiche, con una protagonista degna di nota. Filippo Tapparelli apre l’Antologia con un racconto realistico e chiude Anonimo, autrice che preferisce tenere celata la sua identità, con un testo meraviglioso, lontano anni luce dal nostro tempo. Come si può ben vedere si tratta di una “fauna” assai variegata: il loro scopo, al di là dei diversi scenari proposti, alcuni decisamente al di là dell'orrore, non è stato quello di dar vita a un moderno “memento mori”, un “ricordati che devi morire” del ventunesimo secolo. Anzi, tutt'altro, perché in ognuna delle opere raccolte in Doomsday brilla la scintilla della speranza: l'augurio che ciò che si è immaginato non si possa mai concretizzare.    

Gli autori:
ANONIMO - SAMANTHA BALDIN - SERENA M. BARBACETTO - DANIELA BARISONE - ANNA BATTAGLIA - ALEXIA BIANCHINI - CLAUDIA BEVERESCO - PAOLA BONI - DIEGO BORTOLOZZO - CLAUDIO CORDELLA - VALENTINA DI MARTINO - ANNA GRIECO - VITO INTRONA - LUIGI MILANI - MAICO MORELLINI - FIORELLA RIGONI - STEFANO SACCHINI - FILIPPO TAPPARELLI - AURORA TORCHIA