martedì 1 dicembre 2009

Più Lib(e)ri 2009: il fantastico (r)esiste.

Risicato, ma non nullo. Proprio come nel resto d’Italia da anni, è minimo lo spazio dedicato al genere fantastico in occasione dell'ottava edizione della Fiera Più Lib(e)ri che si svolgerà come di consueto presso il Palazzo dei Congressi di Roma EUR, dal 5 all’8 dicembre prossimi.
Alla (quasi disperata) ricerca di editori di genere nell’elenco di più di 400 espositori (editori piccoli e medi, come da copione), rileviamo la presenza di Delos Books, Fanucci, Fazi, Gargoyle Books, Iperborea, Leone Editore, Robin, Marcos y Marcos e la Scuola di Scrittura Omero (anche casa editrice). Si noti che a parte Delos, questo breve elenco contiene case editrici non specializzate nel genere fantastico in modo esclusivo (tale è infatti ad oggi la stessa Fanucci). Nessuna novità rispetto allo scorso anno, dunque. Aggiungerei un vigoroso “purtroppo”, soprattutto considerando che a parte pochissimi casi (si pensi alle collane della Mondadori ed Einaudi, o a singole pubblicazioni di Adelphi) le case editrici di genere sono fisiologicamente collocate nella fascia della piccola editoria.
Se la presenza degli espositori in qualche modo legati al genere fantastico/fantascientifico è debole, la frequenza di eventi relativi al genere è giocoforza minima. Passando ai raggi X il programma preliminare della manifestazione, rileviamo un unico evento interamente dedicato al genere fantastico. Si tratta della Tavola Rotonda (ore 18.00, domenica 6 dicembre, Sala Smeraldo) dal titolo “Gli editori italiani e i generi letterari. Tra nuove tendenze e tradizioni, tra autori italiani e stranieri: il fantastico” che vedrà la partecipazione di Bernard Quiriny, giovane autore belga di “Racconti carnivori” e Paolo Restuccia (Scuola Omero), coordinati da Enrico Valenzi (Scuola Omero). L’evento è a cura della Casa delle Letterature in collaborazione con Scuola di scrittura Omero. A ciò aggiungiamo un secondo evento, ovvero la presentazione di un libro delle Edizioni Mediterranee che si colloca fra il fantastico e lo storico-cavalleresco, ovvero "Sir Gawain e il cavaliere verde", ovvero la traduzione di John Ronald Reuel Tolkien del romanzo allitterativo scritto in medio inglese e risalente al tardo XIV secolo. L'evento prevede la partecipazione di Franco Cardini, Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco, e si terrà in sala Rubino alle 18.00 della giornata inaugurale, sabato 5 dicembre.
Lieto di apprendere che il primo dei due eventi è organizzato dalla scuola di scrittura creativa da cui proviene chi scrive.

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