«Not since Harlan Ellison’s "I Have no mouth and I must scream" has there been a better depiction of man at the mercy of his own vindictive and sadistic creations».
[Paul Di Filippo]
Esce in questi giorni da Delos “Mondo9” di Dario Tonani, volume che raccoglie le quattro novelette già uscite in ebook tra il 2010 e febbraio di quest’anno per l’editore nativo digitale 40k. Passare dal digitale alla carta stampata è singolare, di solito si segue il percorso inverso: questo però dà una misura del successo ottenuto dai quattro capitoli della mini-saga steampunk, rimasti per mesi nella top ten degli ebook più venduti. Il primo - “Cardanica” - dopo essere stato nel 2010 il quinto ebook più scaricato dell’anno sulla piattaforma di Bookrepublic, è stato tradotto in inglese ed è approdato sul mercato americano dove ha ottenuto l’apprezzamento entusiastico del padre riconosciuto dello steampunk, Paul Di Filippo, ed è rimasto per 9 settimane nella “top 100” dei technothriller su Amazon US.
Per l’edizione cartacea l’autore ha revisionato da capo a fondo i racconti e li ha arricchiti di contenuti nuovi.
Leggiamo dal sito di Tonani:
“Mondo9 è un pianeta desertico, infetto, letale, una sconfinata distesa di sabbie velenose punteggiata di agglomerati urbani fatti di ingranaggi, ruote dentate e pulegge. Nel corso dell'evoluzione i suoi abitanti si sono applicati a una sola scienza, la meccanica, hanno sviluppato una sola disciplina, la carpenteria, rendendolo il regno delle macchine, del metallo, della ruggine. Il pieno dominio sull'elettricità è ancora solo una chimera, eppure Mondo9 vive su una fiorente attività di commerci. A solcare i deserti tra una città e l'altra (ma anche i ghiacci dei poli) sono titanici veicoli a ruote, grandi quanto bastimenti e governati da decine di uomini. La Robredo è una nave ciclopica, la più potente e famelica di Mondo9, fiore all'occhiello della cantieristica locale. È costruita di rude metallo, alimentata da un mix alchemico di vapore, olio lubrificante e batteri. Ma soprattutto è una creatura senziente! Fa su e giù dal deserto alle banchise polari, viaggiando per mesi senza incrociare anima viva, in balia degli elementi e di una natura selvaggia, estrema, infernale."
Il tutto immerso nel contesto di una guerra che oppone metallo a metallo, uomini a macchine, prodigi della natura a creature ibride per metà animali e per metà esseri meccanici, tra banchi di sabbia pirica, un misterioso morbo che trasforma la carne in ottone e fiori giganteschi che si nutrono di ruggine...
“Mondo9”, Dario Tonani, Delos Books, 168 pagine, 12,80 euro.
DARIO TONANI, milanese, giornalista professionista, è al suo sesto libro. Ha pubblicato per Mondadori tre Urania – “Infect@” (2007), di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici, “L’algoritmo bianco” (2009) e “Toxic@”, 2011 -, un’antologia personale per Delos Books (“Infected Files”, 2011) e un’ottantina di racconti sulle maggiori testate di genere italiane (Giallo Mondadori, Segretissimo, Urania, Millemondi, Robot). Con le sue storie (alcune delle quali pubblicate all’estero) ha vinto numerosi concorsi, tra i quali nel 1989 il Premio Tolkien, due volte il Premio Lovecraft (1994 e 1999) e quattro il Premio Italia (1989, 1992, 2000 e 2012). Sposato, con un figlio di 18 anni, vive e lavora nella periferia del capoluogo lombardo, a due passi dagli stessi luoghi che descrive nei suoi romanzi. Il suo sito Internet è www.dariotonani.it
2 commenti:
Letti i racconti e devo dire che Mondo9 merita, soprattutto Cardanica. Letto in treno, poi, c'è tutta un'altra atmosfera!
Bentornato, Argonauta. Concordo.
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